Calcarea Phosphorica Tubo Monodose
INDICAZIONI GENERALI
E’ un rimedio costituzionale; è indicato: nei neonati ipotrofici, con cranio voluminoso e chiusura tardiva della fontanella posteriore; nei bambini con ipoevolutismo staturale e ponderale, ritardo della dentizione, della deambulazione e della loquela; negli adolescenti con accrescimento staturale troppo rapido e deviazioni del rachide; negli anziani; nei soggetti dalla costituzione fosfo-calcica, astenici, anemici e predisposti a processi tubercolari, ipersensibili, emotivi, piuttosto labili di umore, inquieti, scontenti e con un forte senso di giustizia.
PRINCIPALI INDICAZIONI CLINICHE
1 - Soggetti magri, esili, di carnagione scura e con tendenza all’emaciazione; bambini scrofolosi, rachitici, durante la prima ma specialmente la seconda dentizione; (il sudore in testa non è un sintomo così marcato come nei bambini Calcarea e Silicea); ragazzine durante o vicino alla pubertà.
2 - Addome scavato, flaccido, in bambini con dimagrimento e deperimento generale e con difficoltà a stare in piedi.
3 - Disturbi gastro-intestinali peggiora ogni volta che tenta di mangiare qualcosa; vomito di cibo non digerito, specialmente latte; forte desiderio di sale e di carni affumicate.
4 - Diarree da dentizione: feci verdi con flato maleodorante.
5 - Peggiora pensando alla propria malattia (Helon., Ox-ac.).
6 - Indicazioni generali simili a quelle di Calcarea
7 - Stati catarrali cronici con tendenza a sviluppare polipi ed eccessivo accrescimento del tessuto linfatico (linfonodi).
8 - Fratture che si consolidano con difficoltà, specialmente negli anziani; questo rimedio promuove la formazione del callo osseo.
9 - Debilitazione che permane dopo malattie acute, specialmente nei giovani.
10 - Modalità:
a) peggiora dal clima freddo e umido, in modo particolare quando si scioglie la neve (nei disturbi reumatici, ecc.); di primavera e d’autunno;
b) migliora dopo essersi coricato.
Medicinale omeopatico senza indicazioni terapeutiche approvate